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In occasione della terza Giornata Europea sulla Vita Indipendente, ENIL Italia pubblica oggi, per la prima volta in lingua italiana, i “Miti da Sfatare”: un opuscolo informativo che riguarda alcuni dei luoghi comuni più diffusi sulle persone disabili e su cosa si intende per vita indipendente. ENIL ha voluto affrontare quei pregiudizi e stereotipi a causa dei quali spesso si confonde la vita negli istituti con una “vita indipendente”. Potete leggere i “Miti da Sfatare”, scaricarlo e distribuirlo* in questo link a partire da oggi.

Cosa è la Giornata Europea sulla Vita Indipendente?

È un evento annuale che si svolge il 5 maggio e che mira a diffondere maggiori informazioni sul diritto delle persone con disabilità di vivere in modo indipendente e sul fatto che questo può diventare una realtà per tutte le persone disabili. La Giornata è stata lanciata per la prima volta nel 2014 da ENIL, la Rete Europea sulla Vita Indipendente. Ogni anno nei paesi europei i sostenitori di questo Movimento internazionale organizzano eventi, proteste, mostre, presentazioni, campagne di sensibilizzazione e qualsiasi attività che possa aumentare la conoscenza e la consapevolezza sul tema del vivere indipendenti.

Cosa è la Vita Indipendente?

La definizione di ENIL, che è stata adottata anche dall’EDF (European Disability Forum) la descrive come “la dimostrazione quotidiana di politiche sulla disabilità basate sui diritti umani. La vita indipendente è possibile attraverso la combinazione di vari fattori ambientali e individuali che consentono alle persone disabili di avere controllo sulle proprie vite. Questo include l’opportunità di fare scelte e prendere decisioni effettive relativamente al dove vivere, con chi vivere e come vivere. I servizi presenti nella collettività devono essere disponibili, accessibili a tutti, e forniti nel rispetto del principio delle pari opportunità, del consenso libero e consapevole, e devono permettere a noi, persone disabili, massima flessibilità nella nostra vita quotidiana. La vita indipendente richiede che l’ambiente edificato e urbanistico, i trasporti e le informazioni, siano accessibili e che vi sia disponibilità di ausili tecnici e della necessaria assistenza personale, accesso ai servizi presenti nella collettività e destinati alla popolazione generale. È necessario sottolineare che la vita indipendente si intende per tutte le persone disabili, a prescindere dal loro sesso, età e livello di necessità di sostegno.”

La vita indipendente si può realizzare solo in parallelo alla de-istituzionalizzazione. Lo Stato deve applicare una strategia di graduale transizione dalla assistenza negli istituti alla assistenza domiciliare basata sulla collettività, così come previsto anche dalla Strategia Europea sulla Disabilità 2010-2020, oltre che dalla relativa Convenzione Onu. Le persone disabili devono poter disporre dei necessari e adeguati sostegni per poter vivere all’interno della collettività senza trovarsi costrette a rinchiudersi in istituti e case “protette” non avendo, di fatto, altre scelte.

Un principio importante da tenere sempre in mente quando si sviluppano servizi di sostegno destinati alle persone con disabilità è la necessità di separare la questione alloggiativa dai sostegni per l’assistenza. Se una persona desidera trasferirsi deve essere libera di poterlo fare e libera di scegliere le modalità individuali di assistenza di cui necessita.

Cosa organizza il Movimento europeo per la Vita Indipendente quest’anno?

Per il 5 maggio di quest’anno, ENIL lancia un invito a tutti noi di scattare una fotografia con una frase scritta per esprimere personalmente cosa significa Vita Indipendente e di pubblicarla su Twitter e Facebook con il hashtag #ENILILDAY. Si può seguire inoltre la campagna informativa su Facebook, in questo link.

 

Cosa si organizza in Italia quest’anno?

Oltre alle varie iniziative locali e l’evento su Facebookquesto è il link, che siete tutti invitati a seguire e diffonderlo -, ENIL Italia ha tradotto in italiano e pubblica oggi, come già scritto prima, i “Miti da Sfatare” nonché questo video prodotto l’anno scorso dall’organizzazione i-living di promozione della vita indipendente in Grecia. Inoltre, invita tutti a fare diffusione in rete – usando gli hashtag #ENILILDAY e #VitaIndipendente – di foto, video e quant’altro materiale ne ha per far conoscere al pubblico generale cosa è la vita indipendente e quanto è importante per le persone disabili e per la società in generale.

 

  • Non tutti possono vivere in modo indipendente.
  • Vita indipendente significa doversi allontanare dalla famiglia e vivere da soli.
  • Offrire una possibilità di vita indipendente a tutti è troppo costoso.

Potete leggere queste e altre leggende urbane nell’opuscolo “Miti da sfatare” e vederle sfatate…

* Se si distribuisce l’opuscolo, è necessario che siano presenti le pagine che danno le informazioni sui creatori dell’opuscolo originale nonché di quello nella versione in lingua italiana. I riferimenti ci sono nella 2a, 3a e ultima pagina.