Dopo alcuni incontri con il nuovo assessore regionale dottor Marrone e il vicepresidente del Consiglio regionale Graglia, iniziati già a febbraio di quest’anno su nostra segnalazione congiunta con Igor Calcagno, presidente Associazione O.B.A. (Osservatorio Barriere Architettoniche di Fossano ODV), relativa alla disomogeneità applicativa degli Enti locali, insufficienza di risorse destinate e richieste ancora in lista di attesa, nell’ultima riunione di ieri la notizia di un concreto passo in avanti.
Occorre innanzitutto dire che i vertici regionali si erano dimostrati da subito convintamente interessati, non soltanto ad un mero dialogo bensì a cercare pratiche soluzioni. Il primo segnale è arrivato con un ordine del giorno specifico atto a sollevare le nostre istanze attenzionando tutto il Consiglio regionale. In seguito, per entrare ancora più nel merito, abbiamo ulteriormente presentato una lettera di richieste precise per giungere ad un risultato soddisfacente. A seguito di un ulteriore incontro l’assessore indicò come plausibile un aumento di circa 1 milione di euro a valere sul fondo esistente che sarebbe stato discusso nella plenaria del Consiglio regionale. Per rafforzare queste intenzioni abbiamo presentato un ultimo documento e finalmente ieri in riunione online la notizia della Determina Dirigenziale che stabilisce l’aumento di 1 milione di euro sull’attuale fondo regionale che attualmente stabilisce 2,68 5 milioni di euro per 238 piani personalizzati, oltre ai 195 a valere sul Decreto ministeriale. Queste risorse saranno ripartite per il 50% con aumenti in percentuale massima di 20% dei singoli importi dei piani personalizzati esistenti e il restante 50% sarà destinato a nuovi piani personalizzati per le persone con disabilità intellettive e del neurosviluppo. Questo per rimarcare ancora una volta il lavoro di ENIL e l’attenzione al diritto esigibile della Vita Indipendente e alla assistenza personale possibile per TUTTE le persone con disabilità, senza alcuna distinzione. Sebbene ci sia molto da fare ancora nell’ottica di liberare questo diritto in relazione ai criteri applicativi ancora molto stringenti (come ad esempio l’applicazione dell’ISEE, il vincolo della età, le diverse condizioni applicative dei vari Consorzi che creano grandi diseguaglianze, la penuria di risorse), un piccolo passo significativo è stato fatto. Il prossimo sarà quello di incontrare i rappresentanti degli Enti locali affinché risolvere tali questioni.
La nostra opera di promozione e sviluppo in tutto il territorio deve continuare, soprattutto in direzione dell’accrescimento della consapevolezza da parte delle persone con disabilità interessate a questo diritto di poter vivere a casa propria con i propri assistenti personali, nell’ottica di diritti e doveri che la nostra Costituzione ci insegna, come ogni altro cittadino senza disabilità.
Con l’occasione vogliamo augurare a tutti i nostri Soci, Socie e Amici i nostri sinceri Auguri di buon Natale e nuovo anno.