Si è svolto a Roma il 25 e 26 novembre scorso un incontro, voluto dalla presidenza nazionale FISH, con la partecipazione dei rappresentanti delle Associazioni nazionali aderenti, delle federazioni regionali e dei membri della Giunta nazionale. Un confronto aperto e sincero per rafforzare l’azione verso le istituzioni e convogliarla con una sola voce rappresentativa e autorevole. Si sono affrontate le tematiche più importanti e impellenti in direzione della esigibilità di quei diritti umani, così ben delineati sulla carta, che le persone con disabilità e le famiglie coinvolte ancora attendono. A partire dalla sfida della futura Legge delega e i suoi decreti attuativi ormai in dirittura di definizione. Ma anche la necessità di integrare il diritto alla sanità, con tutte le cautele, nel comparto della disabilità per affermare che, soprattutto il progetto personalizzato e partecipato è strettamente connesso alla salute delle persone con disabilità. Il diritto al lavoro e ad una scuola rinnovata, rimangono sfide prioritarie da affrontare per garantire il futuro della gioventù disabile che rappresenta una risorsa per tutta la collettività.

Gran parte di questo lavoro passa attraverso il nuovo Osservatorio nazionale sulla condizione del persone disabilità ed è quindi importantissimo garantire la presenza di Enil Italia al suo interno. Ancora, di pari rilevanza, l’approdo ai livelli essenziali delle prestazioni sociali tramite il Testo Unico, e la prossima approvazione del disegno di legge sulla autonomia. L’obiettivo di ENIL è quello di riuscire ad arrivare finalmente all’esigibilità concreta del diritto a vivere in modo indipendente tramite l’assistenza personale che, nelle sue varie formule, deve essere in grado di fornire la necessaria copertura di tutte le spese relative per garantire una vita dignitosa, sia alle persone che lavorano e sia alle persone con disabilità che liberamente scelgono di essere gli unici protagonisti e decisori su ogni scelta quotidiana delle propria vita. 

Molto gradito è stato il dono della spilla con l’emblema della Federazione FISH da parte del Laboratorio di alta formazione in arte orafa 2.0 di Paolo Montori con sede in Umbria. Una scuola orafa che rappresenta una enorme opportunità di lavoro anche per le giovani persone con disabilità che vogliono inserirsi in un florido settore di mercato specifico che offre enormi opportunità future.